Lo scorso 02 ottobre sono stato ospite dell'ing. Paolo CIABATTI direttore sportivo Ducati corse, grazie a lui ho avuto l'occasione di percepire nell'aria le vibrazioni che solo in questa terra di motori si può sentire, a volte dimentichiamo come l'Emilia Romagna sia importante a livello mondiale possiamo definirla la Silicon Valley dei motori visto che abbiamo la mania di voler "americanizzare" tutto.
Avere la possibilità di ammirare ciò che è Ducati oggi passando per la sua gloriosa storia raccontata in decenni all'interno del museo, con una esposizione estremamente interessante di modelli che hanno segnato il passo dalle vecchie gare "stradali" tipo la Milano Taranto alla MotoGP passando per la superbike e le gare di endurance che negli anni d'oro delle competizioni davano l'immagine del pilota Gentleman.
L'inizio dell'avventura motoristica parte nel '46 subito dopo la guerra prima infatti le produzioni riguardavano pezzi aeronautici e elettronici, ecco il mitico cucciolo (motore e serbatoio da montare sui telai di bici dalle maestrie artigiane del tempo, sotto una versione da corsa)
Il fascino della carena e solo 46 record di velocità
0 protezione
175 Sport, la mia preferita per la sua verniciatura
Mike the Bike
Che passione anche lei che mi s(o)upporta
Il fascino dell'endurance
The King Carl FOGARTY
Qui si sviluppava un tempo
Una parte dei trofei vinti
MotoGP Raw Power
Support only original POMPONE
Belle foto ...e grande DUCATI (ha il suo fascino questa rossa).
RispondiEliminaPaolo
Vedere anche il parcheggio dei dipendenti pieno di Ducati e neanche l'ombra di uno scooter è un bel colpo d'occhio, la passione che va oltre il lavoro.
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