el tenebrozo

giovedì 20 maggio 2021

Teo digo per l'ultima volta "Chop, Ride and Party"

 Electric Tiger House ha ospitato lo Spirito 2% all'interno del suo studio sabato scorso; infatti capitan Abi ha accolto gli Enthusiast della "vecchia scuola" in occasione della presentazione italiana dell'annuario Chop, Ride & Party arrivato alla sua 5^ edizione.

Beer e consorte in occasione della trasferta hanno viaggiato insieme al nuovo Hardtail di Abi, un vero chopperino d'assalto fatto in puro stile 2%.

Smaltita la sbornia di felicità per poter nuovamente andare in trasferta, di buon mattino insieme ai fratelli siamo già in viaggio direzione Vicenza, all'arrivo il comitato di benvenuto dello studio ci disseta ed allo stesso tempo in poche decine di minuti ci si racconta di tutto...tanta è la voglia di rimetterci in pari e cancellare questa quasi carcerazione dell'ultimo anno.

Senza quasi accorgercene si arriva al momento che sono gli stomaci a battere il tempo, seguendo il padrone di casa e Jimbo che è in via di prendere la residenza da queste parti veniamo portati in un ampio cortile dove un oste ci ha servito salumi, gnocchi fatti in casa e buon vino; cerco di spiegare a Beer i vari livelli di apprezzamento all'italiana tipo: buono, BUONO, BUONISSIMO e A FACC' RO CAZZ!!!! tra le risate e la bellezza di riassaporare la compagnia ci spostiamo a prendere un caffè più antigelo in un altro covo di tifosi Vicentini a due passi dallo studio di Abi.

Dal mio tavolo riesco a scorgere la piazzetta antistante lo studio che inizia ad affollarsi di amici che nel rispetto delle restrizioni scambia qualche saluto un pò impacciato e soprattutto vive con entusiasmo la situazione, Beer supportato dalla moglie rompe il ghiaccio svelando la sua ultima opera sottolineando l'importante aiuto della figlia Kim e di tutti i contributors che hanno reso possibile la stesura di quello che ormai è un libro istituzionale nell'ambiente "underground" della Kustom Kulture.

CPR Shop



































mercoledì 12 maggio 2021

40years El Tenebrozo solitario run

 All'alba dei miei primi "40 anni e un giorno" come già segnato sul calendario per uno stato di necessità mi sono svegliato con un pieno di entusiasmo da consumare per affrontare l'appennino Tosco-Emiliano girovagando tra Toscana, Emilia e Liguria in questo stato di "giallo".

Tirata fuori l'ammiraglia dal garage non ho faticato molto per legare quel minimo indispensabile necessario per i vizi, tirato tutto alla "cazzo di cane" dentro le borse e senza lesinare sulla quantità di roba da portare mi butto in strada e punto l'appennino da un'angolazione insolita salendo dai meravigliosi tornanti della svizzera pesciatina fino al ponte sospeso della lima.

Una volta fatta sosta ad uno dei ponti sospesi più lunghi d'Europa, con i suoi 225 mt di lunghezza, e senza poter bere una birretta ghiacciata a causa Covid=bar chiusi mi rimetto in sella e tornante dopo tornante arrivo sull'abetone dove mi posso godere un pieno di Lowenbrau ed un trancio di ottima pizza margherita all'aria aperta con gli ultimi residui della neve che ricordano l'inverno nevoso appena trascorso.

In discesa facendo diverse pause per godere del panorama sono arrivato a Maranello ed anche se la mia ammiraglia non è l'oggetto più veloce della terra è stata ammirata da qualche curioso amante del cavallino.

Avendo goduto abbastanza per tutto il tragitto arrivato in pianura rimango impantanato in un traffico di mezzi pesanti per tutta la via emilia, il logorio della vita moderna mi fa mettere la freccia al primo distributore e stacco la spina nei miei pensieri davanti ad una birretta.

Una volta presa la tangenziale a Parma tiro un pò il collo al 1340 per sfogare la frustrazione del traffico e per tornare al mood positivo del viaggio, dopo un paio di rettilinei mi trovo ai piedi della salita della Cisa, una volta arrampicatomi scopro che dall'ultimo mio passaggio il manto stradale è stato rifatto in molti punti e questo ne ha giovato il mio gioco preferito.

Quasi in cima vengo attratto da un ampio parcheggio con dei tavoli fuori e qualche anziano seduto a chiacchera, il mio fiuto non si sbaglia e vengo travolto da una dimensione old school made in Italy.

Come sempre "solo cose belle", dopo qualche chiacchera e scambio di punti di vista, dove impari sempre qualcosa, ed un paio di branca menta con ghiaccio parto per l'ultima tratta e penso che dalla mattina l'unico ad aver fatto il pieno ero io, mentre il mio fidato destriero con la sua cisterna era sempre alla bevuta della mattina..... il potere delle touring.

Una volta arrivato ad Aulla il mio amico Stefano mi aspettava impaziente perchè non ci si vedeva da più di un anno, il suo stile siciliano ospitante mi ha fatto passare una serata top class dove trovo difficoltà nel descrivere la piacevolezza di passare una serata tra amici.

La mia riflessione nel mio viaggio di ritorno a casa sotto la pioggia si è basata sull'importanza di condividere, mai come nell'ultimo anno ho sentito la tristezza sopraffarmi, vivere liberi, guardare l'orizzonte, correre in moto senza tempo e scambiare idee sul nostro modo di vivere un pò fuori dal tempo è cio che conta davvero e mai come adesso va difeso scrollandoci di dosso questo malessere che lo stare a casa ci ha creato.

Corri oggi, domani e sempre!!!