Penso che "l'io c'ero" abbia un valore aggiunto se lo ricordiamo al momento giusto e non di continuo oppure "live", c'è chi dice il mondo è bello perchè vario oppure il mondo è bello perchè avariato.
Meno selfie e più strette di mano sono la miscela giusta per farci percorrere più strada ed andare lontano.
La gang di amici meno tecnologica su piazza decide di partire il venerdì liberandosi presto dagli impegni, per una volta tanto si riesce a muovere in orario, Grazzano Visconti è una meta da raggiungere senza autostrada con tutta calma.
Claudio l'infiltrato si imbuca per viaggiare in compagnia fino a lavagna dove come in una staffetta da il cambio a Marco Frino, mentre il Bechelli avendo paura di rimanere a secco fa il pieno.
Passo del bracco e passo della stellina ci portano dalla toscana alla val trebbia con Frino che sfodera un colpo da 10 e lode facendoci fare sosta per assaggiare delle scamorzine top class diluite con birra ghiaccia.
Attraversamenti long animals ci fanno prendere fiato; tra un tornante e l'altro siamo quasi arrivati, giusto il tempo per rimanere a piedi un paio di volte per il serbatoio troppo piccolo.
Come al solito viaggiare con Simone è un piacere, detta sempre i tempi per le soste! meglio mettere la benza anche nella fiaschetta per il limoncello.
A Gragnano vicino Piacenza Raffa ci porta nel suo covo dopo una notte ad alto numero di ottani, il risveglio è di livello immerso in memorabilia di ogni tipo e riviste della scena Kustom da tutto il mondo.
A casa del Meles anche le bici sono cromate, metallizzate e cazzute, non parliamo poi del giaciglio per il suo Ironhead.....
Dopo la foto di rito siamo pronti per il meeting, il sole è già alto e noi siamo tranquillamente in ritardo.
Questo borgo che ha ospitato lo sportster meeting mi ha colpito moltissimo, veramente un posto unico come unici si sono confermati i ragazzi della crew che non hanno arrancato sotto l'invasione degli sportster enthusiasts.
"Nella bottega di non solo salami" c'era il capo tribù di Grazzano, un omino con tante esperienze alle spalle ed altrettanto gusto (i mezzi qui sotto ne danno testimonianza)
Mentre il tempo scorre l'invasione non si placa, mi ci è voluto poco per capire che l'edizione 2018 è quella dei record.
Dopo aver saziato la fame di sportster con il rammarico di aver avuto il tempo di salutare tutti abbiamo imboccato la strada del ritorno, sempre senza fretta tra un distributore ed un altro.
Presto un altro post dedicato più alle moto sul cavalletto nella piazza che hanno attirato la mia attenzione.
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#UNABARBALUNGAUNVIAGGIO
Grazie Claudio, sempre emozionante 'viaggiare' con i tuoi racconti e le tue immagini!
RispondiEliminaAlessandra ������
Sempre al top,emozioni in ogni foto ed in ogni frase....
RispondiEliminaBellissimo racconto e bellissime foto!
RispondiEliminaGrande!!! Gian Marco
Bello come sempre il tuo racconto.... Bello ritovarsi per il Meeting.
RispondiEliminaQuest'estate devo venirvi a trovare..... Ho anche una pizza al "Puppo Appera"!!!!
A
È sempre un piacere vederti... Chissà se mai si riuscirà a organizzare un giro nelle tue zone...
RispondiEliminaUn grazie speciale a te: e scusa se non sono stato molto di compagnia!!!!! Sporty ever.
RispondiEliminaPaolo
Paolo avete gestito un grande evento e siete stati veramente all'altezza. No exuse! Un abbraccio a te e tutti i ragazzi e ragazze che hanno reso possibile tutto ciò.
EliminaLady and gentlemen grazie a tutti, certe parole di stima nei miei confronti fanno si che questo mio diario sul web continui a riempirsi di pagine, facce racconti e Km. Come sapete e come anche voi tra mille difficoltà ritagliate del tempo prezioso per condividere la nostra passione e le nostre esperienze magari di tanto in tanto non ho "roba"fresca da raccontare preferisco aspettare per poter postare storie come questa.
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