el tenebrozo

giovedì 2 agosto 2018

Back to the roots

Durante le mie ultime ferie in Sicilia ho avuto il piacere di rivedere negli occhi di mio Padre quelle scintille nel vedere di nuovo il suo Guzzi riallestito proprio come 30 anni fa quando ci macinava Km.
Una touring Italiana in stile dresser spogliata dei suoi accessori per volere di questi pseudo ispettori che guardano "l'originalità" del mezzo, come se chi montasse accessori al tempo fosse un criminale che deturpava il proprio mezzo senza pietà.
Io penso invece che, a prescindere degli interventi apportati alla moto, si dovrebbe poter avere delle moto che rientrino sotto un registro per la loro originalità ed altre che dovrebbero godere delle stesse agevolazioni entrando in un registro dove si accerta che i pezzi montati siano del periodo e non posticci, perchè la Kustom Kulture in Italia non è una moda dei nostri tempi: bensì ha delle radici che si perdono nel tempo come dimostrato da testimonianze di gente che ha inseguito l'ideale di libertà già ai tempi dei capelloni e forse anche prima.










 Moto Guzzi 850 Calif.
1972


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